Gironi di Champions League terminati: un commento sulle italiane

in #sports7 years ago

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Nella serata di mercoledì si sono chiusi i gironi di Champions League, decretando così le 16 squadre più forti d'Europa. Riguardo le italiane, il bilancio può essere positivo anche se pesa molto l'eliminazione del Napoli. Sulla Juventus non avevamo dubbi (almeno io...). Merita una menzione d'onore la Roma, inserita in un girone di ferro e non partita con i favori del pronostico.

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Capitolo Juventus. Qualificazione mai in discussione

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Perderà pure le finali ma la Juventus ancora una volta ha dimostrato di essere una "squadra europea". Il girone dei bianconeri non era proibitivo ma neanche dei più semplici. Con la sicurezza di avere il Barcellona in una delle prime due posizioni, bisognava giocarsi tutto contro lo Sporting. La formazione portoghese è stata prima battuta all' "Allianz Stadium" e poi bloccata in casa propria.

Diciamoci la verità, quest'anno non vedremo mai la Juventus dominare le partite dal primo all'ultimo minuto. Non perchè non abbia calciatori forti ma perchè questa è una caratteristica insita in questa squadra. E non va preso necessariamente come un demerito.

Poi siamo in Europa, ed è tutto un altro mondo rispetto al campionato italiano. Il confronto è con squadre anche inferiori ma che per essere in competizioni come la Champions League hanno comunque vinto il proprio campionato nazionale ed eventualmente superato degli spareggi. Sono squadre inferiori tecnicamente ma, in un certo modo, anche abituate a vincere.

Al termine di tutto questo ragionamento, merito alla Juventus per aver conquistato la qualificazione senza dare mai segnali di non poterci riuscire. Adesso se la giocherà agli Ottavi e non si sa contro chi. Uscirà o verrà eliminata poco importa, sapremo che comunque l'anno prossimo la formazione bianconera in questa competizione ci sarà e lo farà da "veterana".


Capitolo Roma. Una magnifica sorpresa!

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La formazione giallorossa merita solo applausi. Quando in estate sono stati ufficializzati i gironi eliminatori, ero uno di quelli dubbiosi sulla possibile qualificazione della Roma agli Ottavi di Finale. Squadre come Chealsea ed Atletico Madrid, quest'ultima in finale per ben due volte nelle ultimissime edizioni, erano avversari con un'altra esperienza europea.

Ma, credo come tanti, sono rimasto sorpreso dal percorso della squadra di Di Francesco. Ecco, proprio lui. Come vanno dati i meriti a Spalletti per la rinascita dell'Inter, all'ex tecnico del Sassuolo vanno dati i meriti per questo straordinario inizio di stagione dei giallorossi, in corsa per lo Scudetto e agli Ottavi di Finale da vincitori del proprio girone.

Vittorie contro il Qarabag a parte, la vera forza di questa squadra si è vista allo "Stamford Bridge". Chiunque avrebbe avuto un pò di timore reverenziale a presentarsi su quel campo ma non la Roma. Il 3-3 finale fu anche bugiardo per quello che il campo offrì.

Adesso agli Ottavi i pericoli saranno molti, Real Madrid e Bayern Monaco su tutti. Meglio prendere una big per confrontarsi subito con una delle "grandi d'Europa" o magari prendere una squadra più abbordabile (Basilea o Shakhtar Donetsk) per poter sognare i Quarti? Su cosa pensino i tifosi della Roma credo che non ci siano dubbi ;)


Capitolo Napoli. Tanta delusione...

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L'eliminazione del Napoli è l'unica nota stonata della settimana. Dispiace molto, sia perchè una delle migliori formazioni italiane del momento non potrà confrontarsi con il calcio europeo e sia perchè in ottica ranking non portiamo tre squadre agli Ottavi.

Questa eliminazione non potrà comunque sminuire il lavoro fatto dalla formazione di Sarri in questa stagione e più in generale in questo intero anno solare. Ma occorre fare comunque delle riflessioni. Vincere solo due delle sei partite del girone ed entrambe solo davanti al proprio pubblico, non è un dato positivo.

Molti hanno paragonato questo Napoli al Manchester City di Guardiola (e per il modo di giocare, qualche somiglianza effettivamente c'è) ma nelle due sfide il City non ha mai dato la sensazione di poter perdere, neanche nella sfida del "San Paolo". Ci sono troppe aspettative su questa squadra che nei momenti decisivi non riesce ad ottenere i risultati sperati o si sta solo vivendo un periodo di calo? Questo ce lo dirà solo il tempo.

Il Napoli "retrocede" in Europa League e non lo farà neanche da testa di serie. C'è chi ha anche tirato un sospiro di sollievo (non la società, la squadra e l'allenatore, sia chiaro). Il campionato diventerà il primo e unico obiettivo serio della stagione e senza un impegno "gravoso" come la Champions si risparmierebbero più energie vista anche la mancanza di vere alternative ai titolari. Ok vedere il bicchiere mezzo pieno, ma così forse si esagera...


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