UNFORGETTABLE TRIP ✨ 📣 SETTIMANA # 92: Fiera di Sapoara 2024
Come ogni anno che vado, ho colto l'occasione per scattare foto e condividere l'esperienza con voi. La pesca di quest'anno è stata gloriosa, ce n'è stata tanta che anche i più svantaggiati hanno potuto gustare questa prelibatezza che il fiume Orinoco ci regala ogni agosto.
Testa del pesce rimarrà intrappolato nelle reti di una donna della Guiana e non potrà lasciare la regione.
Ogni anno in Guyana si celebra il Festival Sapoara. Fu nel 1978 che la pesca annuale di questa specie divenne ufficialmente una fiera. Consiste in una gara tra pescatori a chi cattura il pesce più grosso.
È conosciuta anche come Fiera dell'Orinoco, dove si sceglie la regina, si cucina il pesce e vengono invitati a partecipare numerosi turisti e gente del posto di Ciudad Bolívar, che si dilettano con presentazioni molto interessanti di gruppi musicali e giochi tradizionali. Vengono venduti diversi prodotti tipici della regione, tra cui spettacolari oggetti d'artigianato e vari souvenir.
Alla fiera cantano così:
Arrivo a Ciudad Bolivar
me lo ha detto una donna della Guyana
E se avesse mangiato la sapoara?
Gli taglierò la testa
L'ho mangiato, che atrocità
Ho messo la torta per la mia testardaggine
L'ho mangiato, che atrocità
Ho messo la torta per la mia testardaggine.
Il “potere” di questo pesce è quel particolare mito che esiste sulla persona che ne divora la testa; "Secondo la leggenda - spiega un cronista della zona - se ciò accade, il personaggio che mangia quella parte della sapoara sposerà una bellissima donna della Guiana e rimarrà eternamente nella meravigliosa terra di Ciudad Bolívar." Un'antica tradizione prevedeva la cattura della prima Sapoara il 26 luglio, giorno di Sant'Anna, dopodiché gli abitanti del quartiere preparavano un grande sancocho “degno di Eliogabalo (imperatore romano), con pannocchie giovani”.
Questa specie fluviale è stata onorata con trova, poesie, dipinti e teatri di strada. Il celebre gruppo musicale “Serenata Guayanesa”, straordinario gruppo vocale di contrappunto che ha girato i palcoscenici di mezzo mondo, gli ha dedicato una canzone.
Tutto per sottolineare la grande importanza di questo pesce nella cultura, nella gastronomia e nella storia di Ciudad Bolívar. Un detto sostiene che la sapoara è come l’amore: “Molto gustosa ma con molte spine”. Anche se appare solo una volta all'anno, lascia la sua scia di magia e incantesimo per legare le coppie e trasformare il visitatore in un altro locale. "CHI PROVA LA TESTA DEL PESCE RIMARRÀ INtrappolato nelle reti della Guayana..
Mio padre era originario della penisola venezuelana della Guajira, nel nord del paese. Venne a Ciudad Bolívar per lavoro, conobbe mia madre e rimase.
Allo stesso modo i miei fratellastri, mio marito ahah sembra che quella leggenda sia più viva che mai!
Grazie per avermi letto 💕
Grazie per aver condiviso con noi queste foto. Sono contento che la pesca da voi sia stata gloriosa. Io abito in Italia, nelle vicinanze del
Mare Adriatico e la pesca ultimamente non è eccezionale
Grazie per avermi letto 💕